Marca: Montecristo Anejados Paese: Cuba Tabacco: puros cubano Vitola: Julieta No.2 (178*47) Prezzo: € 20,00
Ho voluto provare questo sigaro della linea Anejados, nonostante il mio iniziale scetticismo, un po' per il prezzo elevato, ma anche perchè convinto che questa nuova linea fosse solo una trovata per movimentare il mercato. Mai preconcetto fu più errato, esso supera a pieni voti l'esame visivo, grazie ad una costruzione perfetta, la foglia esterna di tonalità colorado, setosa e senza venature.
La linea Anejados, a differenza delle edizioni speciali e limitate, ha foglie uguali a quelle della produzione classica che non vengono invecchiate prima della fase manifatturiera. Una volta realizzati, i sigari, vengono fatti invecchiare nei magazzini Habanos per un periodo che va da 5 a 8 anni. Nello specifico, l'esemplare provato aveva come data di inscatolamento il 2008.
Appena acceso si nota immediatamente il sapore di cuoio, la combustione è regolare e la cenere compatta e grigio chiara, diversamente da quella prodotta da sigari di altri paesi, vedi Nicaragua, tendente a colorazioni più scure. Il secondo tercio sprigiona una morbidezza eccezionale, tanto da far dubitare che si tratti di un Montecristo, per poi aggiungere una forte nota dolce nel terzo.
E' un prodotto in cui è evidente la cura e l'attenzione nella realizzazione e insieme alle foglie di prima qualità di cui è costituito, rappresenta uno dei pochissimi esempi di prodotto dal prezzo molto elevato, ma pienamente giustificato.
Foto di Alessio Rizzo
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