Marca: Montecristo Paese: Cuba Tabacco: Puros cubano Vitola: Petit Edmundo 52-110 Prezzo in Italia: € 10,90 (€11,40 confezionato in tubo di alluminio)
Il Montecristo è un sigaro che non ha bisogno di presentazioni, divenuto negli ultimi anni il marchio più conosciuto a livello mondiale. Il suo nome trae ispirazione dal romanzo di Alexandre Dumas, molto apprezzato dai torcedores dell'Avana. La costruzione dei numerosi esemplari da me provati è sempre stata molto costante e di prim'ordine, cosa che lo ha fatto preferire agli appassionati rispetto a numerosi suoi cugini isolani. Ragion per cui difficilmente capiterà di dover apportare correzioni alla combustione, a condizione, chiaramente, di non sbagliare del tutto l'accensione.
La foglia esterna è di tonalità " colorado" e al tatto oleosa e compatta. Grazie all'ampio diametro e al corpo non lungo di questa vitola, concentra la forza e gli aromi aprendosi immediatamente al palato. L'odore da spento lascia percepire le classiche note di cacao, note che accompagneranno per tutta la fumata. Nel primo tercio, cosi come nel secondo, al cacao si affiancano note speziate spesso appena percettibili, perchè sovrastate dal sempre presente cacao. L'evoluzione è evidente e complessa, ma si appiattisce nel terzo tercio. Proprio per la notevole forza lo consiglio dopo una cena sostanziosa. E' un sigaro più piccolo e meno complesso del fratello maggiore Edmundo, e che se fumato lentamente può regalare fumate superiori all'ora.
Un consiglio: lasciatelo riposare in humidor per qualche mese, può solo guadagnarne. Se arrivate a superare l'anno, resistendo alla tentazione di accenderlo, regalerà il meglio di sé. A mio parere, stiamo parlando di uno dei migliori cubani in circolazione, per costruzione, aromi e forza.
Foto di Alessio Rizzo
|