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 R.Ibarra, S.Fazio, G.Zippilli e F.Marino a CerdaConoscete gli Aficionados Cigar Club? Saranno pochi o saranno tanti? Impossibile dirlo se prima non si stabilisce un'unità di misura, sta di fatto che sono un bel gruppo anche su Facebook con il nome "Sicilia fumo lento e dintorni". Inoltre, tra le loro file ho scoperto veri appassionati che collaborando con altri gruppi siciliani di amanti del fumo lento, lo scorso 1 Ottobre 2016, hanno organizzato il primo meeting chiamato "Sicilian way, friends, cigars and taste", svoltosi in due località in provincia di Palermo e popolato da partecipanti provenienti da tutta l'isola, orientale e occidentale. La giornata è stata quindi divisa in due, la mattina dedicata ad una visita presso la piantagione di tabacco di Federico Marino e Giuseppe Scordato a Cerda, a cui ho dedicato un ampio reportage con articolo video e foto, il pomeriggio e la sera a cena presso la Scogliera Azzurra a Isola Delle Femmine. La giornata è stata impreziosita dall'esclusività della visita a Cerda, grazie alla reintroduzione della coltura di tabacco in Sicilia dopo ben 150 anni, ma soprattutto dalla presenza di illustri ospiti arrivati appositamente dall'Italia e dall'estero. Era presente Gabriele Zippilli, coltivatore di tabacco di C.T.S., Compagnia Toscana Sigari, ideatore e produttore del Mastro Tornabuoni, accompagnato dalla moglie e sigaraia Mihaela, Simone El Zap Fazio, noto esperto nazionale della materia, ideatore e autore del visitatissimo "Cigar blog... Sigari e dintorni", ed infine, ospite d'onore, Robert Ibarra, titolare dell'azienda dominicana Tabacalera Ibarra & Hijos, conosciuta per il marchio Don Ibarra che si appresta, nei prossimi mesi, ad esportare anche in Italia i propri prodotti. Alla serata erano presenti anche due colonne del fumo lento di qualità palermitano: Federico Marino, come già detto impegnato nella coltivazione del tabacco, e Carlo Riggio, espressione ormai storica del settore.
Gabriele Zippilli, laureato in scienze agrarie, è un grande amante del tabacco, non solo sotto l'aspetto della coltivazione, ma anche sotto quello della fumata, egli ha sempre avuto questo pallino, ancora prima di terminare gli studi universitari ha infatti avuto a che fare con quelle piantagioni che nella sua regione, la Toscana, certamente non mancano, arrivando oggi a creare il Mastro Tornabuoni, un sigaro da lui ideato che ripristina una tradizione, ma i suoi progetti per il futuro riguardano anche un sigaro completamente biologico. La storia di Gabriele e dei suoi sigari la potete approfondire qui sotto, nella video intervista che mi ha gentilmente rilasciato.
 L'aficionados Vincenzo Meli con il Torpedo Don IbarraL'attività di divulgazione che negli ultimi anni ha svolto internet nel settore del fumo lento e di qualità è di indubbio valore, in questo contesto si è inserito a pieno titolo il "Cigar Blog... Sigari e dintorni", assumendo in breve tempo autorevolezza e diventando anche il blog del settore tabacco più visitato in Italia. L'ideatore è Simone Fazio detto El Zap, che con la sua passione ha ormai conquistato un bel "gruppo" di lettori, ma Simone è anche specializzato negli eventi ed infatti per l'occasione si è cimentato in una vera e propria degustazione guidata del Torpedo Don Ibarra, omaggiato dal suo produttore ai presenti. Robert Ibarra, di origini cubane, dopo aver vissuto per un certo periodo con la sua famiglia, fuggita da Cuba dopo l'avvento del regime di Castro, ha continuato l'impresa del padre nella Repubblica Dominicana. Il suo obiettivo è quello di replicare il più possibile, in aromi e sensazioni, i prodotti proveniente della sua terra, pur non potendo accedere alle materie prime cubane, fino a quando non gli sarà possibile tornare a casa. Questo e molto altro lo troverete nella video intervista che Robert mi ha gentilmente rilasciato, stavolta però non devo ringraziare solo lui, ma anche Simone, poichè mi ha parecchio aiutato durante la mia interazione con Robert, il quale, pur comprendendo l'italiano, non avrebbe certamente capito il mio inglese o peggio il mio spagnolo.
 Fine della fumata e arrivederci al prossimo meetingI prodotti Don Ibarra si preannunciano molto interessanti, soprattutto per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo, personalmente ho trovato invitanti e coinvolgenti i profumi del Torpedo, nonostante che alla stesura del presente articolo non lo abbia ancora assaggiato, ma avendo presenziato alla serata ho avuto occasione di testare il mio sigaro spento ed il fumo degli altri, pertanto, aficionados del fumo lento, tenetevi pronti per il prossimo mese di Dicembre o Gennaio, quando Don Ibarra sarà in vendita presso le tabaccherie italiane, invito invece i curiosi dell'argomento a leggere l'articolo di Simone El Zap sul tour Ibarra direttamente sul suo blog.
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