Giuseppe Ficcaglia, Giovanni Cuccia e Robby D'AntoniSi è svolto lo scorso 22 Agosto 2016 a Collesano (PA), con inizio alle ore 21:00 nella cornice di Piazza Castello, il primo concorso di cucina contadina sui sapori madoniti, organizzato dall'associazione Sicilia Racing di Collesano in concomitanza con la prima sagra del "pisci r'uovu", pietanza tipica del paese ospitante. Il regolamento prevedeva la partecipazione di concorrenti non professionisti della ristorazione con un piatto della locale tradizione contadina, rispettando l'uso di un paniere di prodotti predefiniti provenienti dai territori attraversati dalla nota competizione automobilistica siciliana chiamata Targa Florio.
Artusi, Fiorino, Lo Pizzo, Matassa, Indovina, PizzutoPer giudicare gli 11 piatti dei concorrenti è stata convocata una giuria di esperti, variegata in accordo con le professionalità richieste dal compito, in ordine alfabetico c'erano Maurizio Artusi, enogastronomo, Mario Fiorino, docente di cucina dell'Istituto Alberghiero Mandralisca di Cefalù, Mario Indovina, fiduciario Slow Food Palermo, Mariangela Lo Pizzo, biologa ricercatrice e nutrizionista, Angelo Matassa, Executive Chef, Angelo Pizzuto, Presidente del Parco delle Madonie e di ACI Palermo. Gli elaborati sono stati preparati prima dell'esposizione, tranne qualcuno che lo ha assemblato di fronte la giuria, e quasi tutti sono andati sul sicuro, impiegando solo alcuni degli ingredienti previsti dal paniere consentito dal regolamento. I temi più ricorrenti sono stati quelli della trippa con melanzane, erano ben 3, ed il "pisci r'uovu", come già detto la pietanza tipica del luogo preparata con uova, pane raffermo ammollato nel latte, pecorino e aglio, poi fritto in olio evo ed infine servito facoltativamente con salsa di pomodoro. In chiusura, il "pisci r'uovu" è stato protagonista di una degustazione offerta dai volontari che hanno partecipato all'organizzazione della serata.
I primi 4: Andolina, Federico, Iachetta e IacuzziLa giuria ha decretato la seguente classifica finale:
1. Filippo Andolina con il peperone ripieno "Pipi chinu". 2. Rita Federico con il "Picchi pacchi", ricetta tipica di quei territori a base di verdure simile al "canazzo" palermitano. 3. Rachele Iachetta con un timballo tricolore chiamato "Mulinciani cu pisci r'uovo 'nto mienzu".
Una menzione speciale è stata però attribuita a Gina Iacuzzi, arrivata sostanzialmente quarta con le sue "Sardi a beccaficu", per aver sposato l'onnipresente "pisci r'uovu" con le sarde, ingrediente trascurato da tutti gli altri concorrenti, anche se il mare è presente nel percorso della Targa Florio. Per quanto riguarda il peperone ripieno, ha sorpreso tutta la giuria ed in particolare me, poichè dopo la precisa esposizione di Filippo Andolina, in cui egli ha praticamente attribuito ad ogni singolo ingrediente un territorio, gli abbinamenti di questi hanno deliziato il palato dei giurati, facendo risaltare l'equilibrio di sapori della pietanza e la loro genuinità, ma anche il suo aspetto nutrizionale, insomma, complimenti a Filippo perchè un agente della Polizia Stradale stavolta avrebbe potuto dare lezione a diversi "professionisti" della cucina o presunti tali!
Presenti alla serata, condotta da Robby D'Antoni, c'erano oltre a Giuseppe Ficcaglia di Sicilia Racing, anche il Presidente dell'associazione Giovanni Cuccia, nonchè Angelo Di Gesaro, Sindaco di Collesano, Dario Costanzo, Assessore, Mario Cicero, Presidente Distretto Turistico, nonchè Salvatore Requirez, Dirigente di Servizio presso l’Assessorato Regionale alla Salute, ma in questo caso presente in qualità di storico e scrittore della targa, Nicoletta Salviato, dirigente medico dell'A.R.N.A.S. Ospedale Civico di Palermo e il mitico Nino Vaccarella, ex pilota automobilistico assiduo partecipante della Targa Florio.
Partner dell'evento sono stati oltre al Casale Drinzi di Collesano che mi ha gentilmente ospitato, anche l'Assessorato Turismo Sport e Spettacolo di Sicilia, il Comune di Collesano, MedicAir, UnipolSai Assicurazioni, Agarli Viaggi, il Parco delle Madonie, M.Y.C Madonie Youth Center , l'Istituto Alberghiero Mandralisca di Cefalù che ha curato il servizio e tante altre piccole associazioni e sponsor del territorio che hanno collaborato per l'ottima realizzazione della manifestazione, intelligente e un po' dissacrante per i puristi dei motori, ma sicuramente necessaria per avvicinare questi due settori, tutti insieme per lo sviluppo del paese di Collesano, quindi, un buon lavoro a Giuseppe Ficcaglia ed a tutta Sicilia Racing per la prossima edizione che già si preannuncia più ricca e interessante.
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