527. ARROSTO MORTO COLL’ODORE DELL’AGLIO E DEL RAMERINO
Autore: Pellegrino Artusi Valutazione: Nessun voto Descrizione: Tratta da: "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" Preparazione Se, piacendovi questi odori, non amate che tornino a gola, non fate come coloro che steccano un pollo, un pezzo di filetto o altra carne qualunque con pezzi d'aglio e ramerino; ma regolandovi, quanto alla cucinatura, come nel caso precedente, gettate nella cazzaruola uno spicchio di aglio intero e due ciocche di ramerino. Quando mandate l'arrosto in tavola passate il suo sugo ristretto senza spremerlo e contornate, se credete, il pezzo della carne con patate, od erbaggi rifatti a parte. In questo caso, piacendovi, potete anche aggraziare la carne con pochissimo sugo di pomodoro o conserva. Il cosciotto d'agnello viene assai bene in questa maniera, cotto tra due fuochi.
Tempo di preparazione: 5 min Difficoltà: Molto Facile Porzioni: 1 porzione Spesa:
Nazione/Regione:
Costo per porzione: Ultimo aggiornamento: sab 12 feb 2011 15:45:45 CET Vista: 20784
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