Già l'anno scorso, nel mese di Agosto, in un articolo che scrissi su questo stesso sito, citai la 624 come la "vera strada del vino". Oggi più che mai, in seguito alle associazioni e all'attenzione che si stanno creando attorno ad essa, questa intuizione è attuale e inizia a svilupparsi. L'Associazione Enos, meglio conosciuta per la nota manifestazione palermitana Degustivina, giunta l'anno scorso al suo decimo appuntamento, ha deciso di portare alla ribalta la S.S.624 Palermo-Sciacca. Il progetto, denominato Degustiviae, risale addirittura al 2008 e, tra alti e bassi, finalmente nei giorni del 17 e 18 Luglio 2010, si è manifestato con il primo convegno e una discreta partecipazione di espositori vitivinicoli e di prodotti tipici. La sede scelta per questa prima edizione di Degustiviae è stata quella di Palazzo Panitteri, a Sambuca di Sicilia, dove si trova anche sede del Consorzio Strade del Vino Terre Sicane. Quest'ultimo, nato dall'associazione di aziende del territorio, persegue lo scopo di promozione della zona sotto diversi punti, turistica, ma contemporaneamente anche agricola. In questo contesto territoriale ricco di storia e di buon gusto enogastromico, si è aperta Degustiviae, inaugurata da un convegno che guarda caso aveva come titolo: "Sviluppo dell'enoturismo sulla S.S.624, chimera o opportunità ?". Moderato da Fabrizio Carrera, ha visto partecipare, nell'ordine di intervento, Enzo Bono, Assessore del Comune di Sambuca, Piero Buffa, dell'Associazione Enos, Filippo di Matteo, Sindaco di Monreale, Michele Mazzola, manager delle Led Engineers, partner informatico di alcune cantine del territorio, Anne Gabrielle Van Gool, Presidente Guide Turistiche di Palermo, Gori Sparacino, Presidente Consorzio Strade del Vino Terre Sicane, Mirella Tamburello, Presidente Consorzio Doc Monreale. Dopo il convegno sono inizate le degustazioni presso i tavolini degli espositori, 16 cantine e 10 rappresentanti di prodotti tipici del territorio. Tra le tante cose assaggiate i ricordi migliori li conservo per il Presidio Slow Food Susine Bianche di Monreale di Marilù Monte, per le gelatine, ma soprattutto per l'interessante olio DOP Val Di Mazzara, blend di cerasuola, nocellara e biancolilla, della Azienda Mariscò di Laura Bargione di Grisì; per il pecorino fresco dell'Azienda Agricola Polizzi di Monreale; per le "Minne di Vergine" del Bar Giglio di Sambuca; per l'insolita vendemmia tardiva di Inzolia della Cantina Monte Olimpo di Sambuca; per i vini della Cantina Di Prima di Sambuca con in particolare una prima annata di Chardonnay fermentato in barrique. Infine ho avuto l'occasione di conoscere meglio Annalisa Giambalvo, titolare della cantina Piana dei Cieli di Menfi, sulle sue etichette sono recentemente incorso in un malinteso, infatti, durante una degustazione effettuata in occasione del recente Inycon, a Menfi, è passato un messaggio sbagliato sulla fascia di prezzo di tali bottiglie erroneamente fissato sui 15 euro. Parlando con la Giambalvo invece ho scoperto che il vino più costoso, in enoteca, è in realtà posizionato sui 9 euro, un ottimo rapporto qualità prezzo, considerando che l'etichetta in questione, il Mascarò, è un ottimo blend di Cabernet Sauvignon, Merlot e Nero d'Avola; da tenere in grande considerazione anche le altre etichette, tutte molto interessanti. Da tenere d'occhio, questa piccola azienda, che produce solo 30.000 bottiglie. Una manifestazione ben riuscita nel suo complesso, una prima edizione non esente da alcune problematiche, certamente non dipendenti dall'organizzazione di Enos: la mancanza di aria condizionata dei saloni ospitanti, sotto responsabilità di Palazzo Panitteri, ha causato non pochi problemi a espositori, vini e visitatori; la difficoltà di convincere molti produttori del territorio a partecipare nonostante la totale gratuità dell'evento; la scarsa partecipazione dei cittadini di Sambuca, colmata però da una nutrita schiera di turisti, a volte anche stranieri, probabilmente ospiti delle strutture ricettive del circondario, cha hanno affollato i saloni Sabato e Domenica.
Nei due giorni della manifestazione è stato comunque piazzato un bel mattone e un pò di cemento, bisognava pure iniziare da qualche parte, ma io, dalla rupe del mio inguaribile ottimismo, vedo già un nutrito carico di calce e mattoni che aspettano solo che qualcuno inizi ad assemblarli. Appuntamento quindi ad un'itinerante Degustiviae N.2, magari da svolgersi nel paese di Monreale, importante centro del territorio in questione, rimanendo in attesa di tanti bravi e volenterosi muratori. ATTENZIONE: l'attività di recensione è svolta a titolo completamente gratuito, la selezione delle aziende da recensire è effettuata tramite personale scoperta o anche su segnalazione di terzi e si pone l'obiettivo di far risaltare e promuovere coloro che si impegnano più di altri nell'offrire un prodotto alimentare genuino e/o salutare. Per salvaguardare questa indipendenza puoi contribuire seguendomi sui social o tramite Paypal. Valutazione CucinArtusi.it in "artusini":Schede e indirizzi utili:Tags: |