a Monreale dall'11 al 18 Settembre 2011. La manifestazione, ricca di eventi, è stata interamente ideata ed organizzata dalle associazioni del territorio di Monreale con budget limitatissimi. L'associazione Centro Commerciale Naturale di Monreale (CCN), l'Associazione Teatrale TE.M.A., l'Associazione Acav, e Terra di Mezzo Onlus coi rispettivi Presidenti e collaboratori, hanno valorizzato le professionalità locali distribuendo ad ognuno un particolare compito da sviluppare e seguire Bisogna però rendere merito anche all’Amministrazione Comunale di Monreale, la quale si è prodigata per concedere location e supporto logistico, ed al consigliere dell'attuale opposizione, Massimiliano Lo Biondo, instancabile organizzatore e tessitore di rapporti coi media, a testimonianza che per il proprio territorio si può e si deve cooperare, senza distinzione di colore politico. E' nato così un team di appassionati, ognuno del proprio hobby, quando addirittura non si trattava di professionisti, le cui sinergie hanno partorito quello che poi si è rivelato essere la manifestazione culturale dell'anno. In tale ambito, tra i tanti eventi che hanno riempito la settimana normanna di Monreale, non poteva mancare quello del cibo, a me affidato per la parte concernente l’organizzazione e la consulenza enogastronomica. Ho visto decine di eventi, enogastronomici e non, riccamente finanziati, dove è stato molto facile vantare numeri da capogiro attirando il pubblico con il sistema dell'abbuffata o della bevuta, più o meno gratis, o peggio, con qualche vip dello spettacolo o della canzone utilizzato come richiamo. Tutt'altra cosa, invece, è puntare esclusivamente sulla cultura, sulla storia di un territorio e di un’epoca, nel caso in questione quella normanna, che sembra essere stata dimenticata sia dagli enti pubblici preposti alla sua valorizzazione che dai privati. Pertanto, considerando la tematica e la giovinezza di questa seconda edizione, il bilancio complessivo è da ritenersi positivo e alquanto lusinghiero per coloro che si sono prodigati nella loro realizzazione, dai vertici delle associazioni fino all'ultimo figurante "medievale", con o senza elmo! A maggior ragione, lo stesso, si può affermare per la prima edizione del momento enogastromico denominato "Nel Segno... del Gusto" che, nella splendida location monrealese di Villa Savoia, ha popolato le serate del 16 e 17 Settembre con un inaspettato afflusso di pubblico, sfiorando così le 1000 presenze. Il motivo conduttore dell'evento è stato il territorio di Monreale, con parte della SS624, scrigni inesauribili di qualità agralimentare. Lo scopo era quello di far incontrare il pubblico, già sensibile al cibo di qualità, con quelle realtà aziendali talmente piccole da rendere diversamente impossibile la loro emersione. Ognuno dei produttori invitati aveva una peculiarità che lo ha distinto, di volta in volta, grazie al legame col territorio, alle tecniche di preparazione dei propri prodotti, all'uso di particolari materie prime oppure all'unicità di un'iniziativa, in breve, una serie di caratteri distintivi, uniti dal filo della qualità e dall'appartenenza ad uno specifico territorio. Ecco le aziende ed i prodotti che sono stati degustati durate la due serate:
In tutto ciò non poteva mancare la parte didattica con i corsi sul vino, condotti dall'enologo Guido Grillo dell' Onav di Palermo, e da quelli sull'olio, con Leonardo Catagnano e Damiano Licata della UOS 78 di Sciacca, l'Unità Operativa Speciale dell'Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari dedicata all'olio e all'olivo. Molti visitatori hanno così avuto l'opportunità di avvicinarsi al buon vino ed all'olio extravergine d'oliva, in particolare, nella giornata di sabato, il corso sull'olio ha visto riepirsi tutti i 55 posti della terrazza del Savoia predisposta per l'occasione. La divulgazione enogastronomica di qualità e quindi l'informazione del consumatore su ciò che beve e mangia, è sempre stata un mio pallino e, grazie alla collaborazione di queste due prestigiose strutture del territorio, sono riuscito addirittura a far replicare più volte i corsi, in modo da offrire a più persone possibile l'occasione per capire di più sul cibo che ci circonda.
Entrambe i giorni della manifestazione hanno visto un crescente afflusso di pubblico, che ha raggiunto l'apice nelle ore più tarde di sabato 17, frequentatissimi sono stati i corsi di avvicinamento al vino ed all'olio, i partecipanti ad essi hanno gradito molto le fatiche sopportate dai docenti che si sono prodigati nell'opera, in totale ben 6 sessioni, tre sul vino e tre sull'olio, più quella dedicata ai formaggi. I vini degustati durante i corsi, offerti gentilmente dalle cantine partecipanti all'esposizione, sono stati i seguenti: Terre di Gratia: Catarratto-Sauvignon, Cabernet-Syrah, Nero d'Avola; Tamburello: Perricone; Valdibella: Chardonnay, Perricone; Piana dei cieli: Gracanico-Chardonnay, Merlot-Cabernet-Nero d'Avola; Blend particolarmente azzeccati, quelli dei vini, secondo il giudizio del pubblico il quale, comunque, ha dimostrato di gradire molto anche le altre etichette presenti alla manifestazione. Sul fronte degli oli, invece, è stato molto gradito il particolarissimo olio di Mirella Tamburello, impegnata da sempre nella rivalutazione del vitigno Perricone, nonchè Presidente della Doc Monreale, è anche produttrice di una buonissimo "spremuta" di sola Biancolilla. Tale cultivar viene raccolta precocemente al fine di aumentarne la sua naturale carenza polifenolica, permettendo così la sua molitura in purezza. Al naso presentava una buona complessità aromatica, esprimeva infatti mela verde, una ben presente foglia di pomodoro e un leggero sentore di carciofo. In bocca esplodeva l'ammandorlato della Biancolilla, avvolgente come non mai, ed un discreto pizzicore portato dai polifenoli, nonostante la produzione fosse dell'anno precedente. Impossibile citare le degustazioni di così tanti prodotti, tutti di qualità, che hanno piacevolmente impegnato il palato del pubblico, pertanto rimando tutti al freddo elenco da me già pubblicato sopra, per chi comunque volesse approfondire prodotti e produttori, essendo stati da me in precedenza selezionati, si possono trovare numerosi riferimenti negli articoli presenti sul sito.
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