dal mio ultimo incontro con Maurizio Alessandro Bennici, ma la filosofia vitivinicola della Cantina Xeravuli è rimasta identica: vigne con interventi prossimi allo zero, uve pressate con.. il torchio e poche migliaia di bottiglie, in sostanza in questo caso mi piace parlare di "vini selvaggi", anche se il suo produttore li definisce "anarchici". Coloro che volessero scoprire questi profumi e sapori possono percorrere solo due strade: la prima è di guardare la video-degustazione che ho registrato insieme a Maurizio lo scorso 22 Agosto 2019, la seconda, conseguenziale alla prima, e quella di chiamarlo per farsi spedire qualche bottiglia o, se in zona Piana degli Albanesi (PA), di andarlo a trovare direttamente per godere anche della sua accoglienza. Sono trascorsi "solo" 8 anni
In chiusura, alla fine del video, Maurizio Bennici mi ha detto di sentirsi un puntino nell'oceano del vino, io in risposta ho esclamato che "il mare è fatto di gocce", ma adesso, per concludere questo articolo ci aggiungerei anche che "alcune di queste gocce non sono per tutti"!
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