Relatori e animatori dell’incontro, moderati da Ivana Calabrese, Coordinatrice Confartigianato Donne Impresa Palermo, sono stati Nunzio Reina, Presidente Confartigianato Impresa Palermo, che ha aperto i lavori cui hanno fatto seguito le relazioni di Giuseppe Bivona, Presidente della LURSS, la docente universitaria Prof.ssa Alessandra Carrubba e Nino Sutera direttore della LURSS. E’ proprio l’intervento di Nino Sutera a illustrare le finalità della De.Co., ovvero “La Denominazione Comunale”, evidenziando come questo non sia un marchio di qualità ma la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione, piuttosto, legata al luogo storico di origine. In sostanza una delibera comunale promossa dal Sindaco che certifica, con pochi e semplici parametri, il prodotto, attestandone il luogo di “nascita” e di “crescita” e quindi, attribuendo un valore identitario per l’intera Comunità. Le De.Co. diventano, pertanto, ambasciatori di riconoscibilità e contribuiscono alla tutela e alla salvaguardia della memoria storica legata ai luoghi, agli eventi sociali e antropologici dei luoghi e mettendo in evidenza le risorse locali. Per Giuseppe Bivona, Presidente della LURSS, la problematica del suo intervento insiste sulla perdita di una diretta conoscenza del cibo e del suo consumo, insistendo sui benefici che una corretta alimentazione, legata alla produzione stagionale e locale, è in grado di attivare, proponendo una riflessione che ha quasi un che di benefico monito sulla necessità di recuperare uno stile di vita sano e salutare, assolutamente raggiungibile con la corretta nutrizione legata all’uso di prodotti del territorio. Nell’intervento della Prof.ssa Carrubba, invece, viene proposta un’analisi tecnica come punto di partenza per la localizzazione dei prodotti, sottolineando l’importanza del rapporto che insiste tra la qualità e la produzione, elementi cardine che rappresentano i punti di forza di un territorio che trova la sua identità attraverso la promozione di prodotti, che veicolano la storia e le tradizioni locali. Interessanti sono stati gli interventi spontanei di alcuni rappresentanti locali, come il Presidente del GAL Madonie Bartolo Vienna e l’Assessore Monia Arizzi del Comune di Carini, con deleghe al turismo oltre che attività sociali, attività produttive, lo sportello unico, la comunicazione, lo sviluppo e il marketing del territorio, che hanno espresso il loro punto di vista e anche messo in evidenza problematiche e proposte legate proprio ai prodotti del territorio.
Foto Giovanna Gebbia/Nino Sutera
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