Lo scorso 1 Dicembre 2013 presso la Belle Epoque, birreria-panineria conosciuto ai più per l'assortimento di birre artigianali, soprattutto estere, si è quindi svolto il partecipatissimo concorso. Marco Altamore, Presidente dell'associazione, insieme al suo staff composto da: Nonostante la poca esperienza nel settore degli eventi, gli Homebrewers Siciliani hanno gestito abbastanza bene le varie fasi del concorso, grazie anche all'aiuto incondizionato di Francesca Bacile e Mauro Ricci, due icone della birra artigianale palermitana. Durante la mattinata sono stati catalogati concorrenti e birre, poi state sottoposte ad una qualificata giuria composta in ordine alfabetico da: Agostino Arioli - Birrificio "Birrificio Italiano" di Lurago Marinone - Como Nel primo pomeriggio, dopo una prima selezione delle birre in concorso, è stata fatta un'ulteriore valutazione, fino ad arrivare alla classifica finale di un primo per le birre prodotte con l'apposito kit e per i classici tre posti per coloro che invece avevano utilizzato il processo di preparazione completo. 1. Carlino Salvo - Dry stout - Bagheria (PA) (solo kit) Questa è stata la classifica delle birre preparate con il procedimento completo: 1. Licata Tissi Gianni - Russian Imperial Stout - Aragona (AG) Solo kit 2. Trapassi Aldo - Apa Procedimento completo ultima selezione 04. Inzerillo Rosario - Dry Stout Procedimento completo prima selezione 08. Teresi Pietro - Dubbel Vasta la partecipazione di concorrenti e birre, arrivate anche da località molto distanti come Venezia e Roma. Per quanto riguarda la Sicilia, di essa erano rappresentate 7 delle sue provincie, in ordine di peso: Palermo, Caltanissetta, Siracusa, Agrigento, Catania, Trapani, Ragusa, per un totale che ha superato le 40 birre fatte in casa poi attentamente valutate dai giudici, impegnati per gran parte della mattinata e del primo pomeriggio. Inutile dire che ho avuto numerose occasioni di assaggio di birre casalinghe durante la mattinata e di birrifici durante il pomeriggio. In particolare, ho assaggiato alcune birre di Maurizio Intravaia, dell'Associazione Hora Benedicta, conosciuto per essere il fautore della prima Abbey Ale siciliana, messa a punto nel laboratorio del Monastero dei Monaci Benedettini di San Martino delle Scale a Monreale, ma anche di alcuni altri concorrenti. Impossibile elencare quell'infinità di profumi e sapori diversi che ho avuto la fortuna di incontrare durante la giornata, sensazioni che mi hanno fatto ancora di più riflettere su come si possano consumare le cosiddette birre industriali, liquidi senz'anima mostruosamente addizionate di anidride carbonica nel vano tentativo di fornigliene una! Dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo, ho assaggiato i nuovissimi Cioccolatini alla Birra di Paul Bricius, preparati con un guscio di Cioccolato di Modica. Carlo Guttadauro, titolare della Belle Epoque, sommelier AIS e conoscitore di birre artigianali, ha gentilmente prestato il locale e rifocillato coi suoi piatti, quasi sempre a base di Sicilia, lo staff ed i giornalisti, dimostrando anche un'elevata sensibilità alla qualità, caratteristica difficile da trovare in altri locali dello stesso tipo. L'esempio più eclatante di tale inclinazione al buon cibo è stato il "mama-hamburger", un hamburger preparato con un panino di tumminia, carne trita proveniente da bovini allevati sulle Madonie, Vastedda del Belìce DOP, Pomodorini Soleggiati di Ragusa e verdura locale. Dopo averlo provato, posso affermare che dal punto di vista sensoriale e nutrizionale è il miglior hamburger che io abbia mai mangiato: Carlo ha creato il fast-food dal volto umano, che McDonald impari come si fa! Purtroppo, nel mio caso mancava il panino di Tumminia, ma nonostante ciò il risultato è stato notevole, assaggiando la carne sono letteralmente rimasto senza parole, provare per credere. Carlo ha in programma di introdurre gradatamente anche altri panini a Km zero con prodotti di eccellenza siciliani, prevalentemente DOP o con certificazione d'origine analoga, sempre a prezzi abbordabili, come d'altronde viene trattato il resto dell'offerta del locale. Prima o poi dovrò dedicare più tempo, più fotografie e soprattutto più palato al locale ed ai suoi panini! Al concorso erano presenti anche Angelo Siragusa e Matteo Caracappa, rappresentanti locali dell'Associazione Nazionale "Il Barattolo", i cui soci si dedicano alla collezione di oggetti che hanno attinenza con la birra. Il desiderio di possedere etichette, tappi, lattine, bottiglie, sottobicchieri, ha dunque trasformato questi collezionisti in perfetti.... ambientalisti: della birra non si butta via niente! Buona la partecipazione del pubblico, che nel pomeriggio ha compostamente assediato il locale gustando con piacere gli assaggi messi a disposizione dai seguenti sponsor: Paul Bricius, con tre delle sue birre tra le quali anche l'Abbey Ale Hora Benedicta; Birrificio Math con la LA70, fresca e beverina; Birrificio Italiano con la Nigredo, dai profumi e sapori ambigui, dove convivevano armoniosamente note floreali e tostate. Altri sponsor hanno offerto premi e servizi: Il bilancio del concorso è da ritenersi sicuramente positivo, l'evento si è svolto senza particolari intoppi, i giudici di gara hanno riscontrato un livello medio basso che però promette grande crescita, soprattutto considerando che la Sicilia è nuova nelle tecniche birrarie casalinghe e nella sua diffusione, nell'isola ci sono solo tre birrifici che producono etichette apprezzabili e presso il consumatore siciliano le birre artigianali non si sono ancora affermate. Pertanto, bisognerà continuare nell'opera di promozione di questa bevanda antica ma attuale, ricordandosi che oggi, pensare di pastorizzare il vino è una bestemmia, ma solo pochi decenni fa era una prassi abituale, quindi perchè pastorizzare un prodotto altrettanto vivo come la birra? Per chi volesse approfondire: Storia del vino pastorizzato
ATTENZIONE: l'attività di recensione è svolta a titolo completamente gratuito, la selezione delle aziende da recensire è effettuata tramite personale scoperta o anche su segnalazione di terzi e si pone l'obiettivo di far risaltare e promuovere coloro che si impegnano più di altri nell'offrire un prodotto alimentare genuino e/o salutare. Per salvaguardare questa indipendenza puoi contribuire seguendomi sui social o tramite Paypal. Valutazione CucinArtusi.it in "artusini":Schede e indirizzi utili:Tags:Tags: |