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 Luca Montersino e Romina ImbresciaOggi il web è molto ben fornito di biografie e interviste con Luca Montersino, un po' meno nel 2014, quando conobbi il Maestro e mi raccontò la sua storia che trovate qui, quella fu una graziosa chiacchierata che mi ha permesso di conoscerlo meglio, ma che soprattutto, ha lasciato ampiamente trasparire la passione che Luca ha nell'insegnare, rivedendola oggi la sua verve mi ha quasi commosso. Da allora sono trascorsi 10 anni, nel frattempo Luca Montersino é diventato ancora più bravo, (ma si può?) e la sua passione non è stata minimamente scalfita dal tempo, anzi, la sua attività si è allargata ad una scuola online, ma soprattutto si è aggiunto un importante tassello nel puzzle della sua vita privata e professionale, una compagna e collaboratrice che si chiama Romina Imbrescia, e siccome dietro un grande uomo spesso si cela una grande donna, avendoli incontrati entrambe in occasione di un corso sulle torte moderne, svoltosi il 5 e 6 Marzo 2024 alla Scuola M.A.G. di Palermo, stavolta ho trascurato il nostro Luca per farvi conoscere meglio Romina, sicuramente meno presente sul web rispetto al compagno, ne é venuto fuori un gustoso e simpatico quadretto familiare, dal quale finalmente emerge una donna, non solo pasticcera, ed al contempo a tratti traspare anche il rapporto di coppia, il racconto del loro primo incontro e cosa amano cucinare e mangiare a casa propria, lontani dei riflettori di scuola e social. Infine, prima di Iginio Massari, infatti era il 6 Marzo, anche Luca Montersino pensa che alcuni nostri dolci tipici siano troppo zuccherati, tra l'altro anche mia convinzione, e non poteva essere altrimenti per qualcuno che tanti anni fa inizio a parlare di pasticceria salutistica e quindi anche con meno zucchero, io che ho recentemente assaggiato il suo lavoro vi posso garantire che su questo argomento non scherza proprio. Insomma, averli tutti e due in un video é stato esclusivo e divertente per me, e spero anche per loro e per voi tutti!
Precedente intervista a Luca Montersino del Luglio 2014
Alla statua del Mosè è legato l'aneddoto leggendario secondo il quale lo scultore Michelangelo, contemplandola al termine delle ultime rifiniture e stupito egli stesso dal realismo delle sue forme, abbia esclamato «Perché non parli?» percuotendone il ginocchio con il martello che impugnava.
(Fonte Wikipedia)
L'abbigliamento di Maurizio Artusi è a cura del Ricamificio La Nuvola di Palermo
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