Autore: Gioacchino Trapani
Valutazione:
(4Voti)
"Mezzi Paccheri con Calamari Funghi Porcini Pomodoro Datterino e Finocchietto di Montagna", ricetta dello Chef Gioacchino Trapani con prodotti mediterranei in un connubbio tra mare e monti.
Per 6 persone:
500 gr. Mezzi Paccheri
1 kg. Calamari
450 gr. Funghi Porcini
300 gr. Pomodoro Datterino
2 Mazzetti di Finocchietto Selvatico
3 Spicchi D’Aglio
1 Cipolla
Olio extra vergine d’oliva, sale, pepe
1) Pulire e tagliare a rondelle i calamari
2) Pulire e tagliare i funghi
3) Pulire e cubettare i pomodori
4) Pulire e tritare a coltello il finocchietto
Cottura:
In una padella capiente scaldare l’olio d’oliva e soffriggere una cipolla tritata, appena imbiondita aggiungere i calamari, lasciarli stufare qualche minuto e aggiungere il finocchietto regolando di sale e pepe.
In un’altra padella scaldare dell’olio d’oliva e soffriggere i funghi con i 3 spicchi d’aglio in camicia (da togliere a fine cottura),aggiungere il pomodoro datterino e condire di sale e pepe, appena il pomodorino e i funghi rilasciano il loro succo incorporare ai calamari e completare la cottura della salsa.
Portare a ebollizione abbondante acqua, salare e cuocere la pasta scolandola ancora aldente quindi completare la cottura in padella aggiungendo qualche mestolo di acqua di cottura e olio d’ oliva per rendere più cremosa la salsa.
Porzionare in piatti individuali guarnendo con qualche ciuffo tenero dei finocchietti e un filo.
Breve biografia dello chef:
Gioacchino Trapani nasce a Palermo l'11 Gennaio del 1972.
Fin da bambino mostra una certa curiosità per la cucina, si diverte e passa delle ore osservando la mamma che gli ha trasmesso l'amore a la passione per i fornelli.
A soli quindici anni entra in cucina per non uscirne più.
Il suo primo maestro fu Pino Beninati Mastro Chef del rinomato ristorante Da Rosario di Palermo, il quale gli ha insegnato e trasmesso le basi solide della sua carriera.
Dopo anni di esperienza e gavetta in varie cucine viene ingaggiato da Villa Giuditta locale Cult della movida Palermitana e da lì non tardano ad arrivare segnalazioni su guide, riconoscimenti giornalistici e televisivi.
Nel 1998 la sua cucina viene scelta per una cena conviviale dell' Accademia Italiana Della Cucina che giudica il suo gusto in assoluto eccellente.
Nel 1999 la sua curiosità e voglia di confronto lo portano in giro alla ricerca di nuove culture gastronomiche, allora si trasferisce a Londra e da lì a Miami e per ultima New York, due anni di full immersion in nuove realtà multietniche.
Soddisfatto dall'esperienza acquisita decide di tornare nella sua amata Sicilia per affondare le radici.
Nel 2004 dirige la stagione estiva del Ristorante del Teatro di Verdura(sede estiva del Teatro Massimo di Palermo) ,luogo Cult della Palermo Bene e in vista.
Il 2006 lo vede impegnato nell'apertura del Martin’s Risto-lounge e Gallery che non tarda a guadagnarsi i primi posti su guide e giornali della movida ,viene anche intervistato dal programma Mediterraneo 42.12 di RaiSat2000.
Nel 2011 viene insignito ed entra a far parte dell’ Ordine dei Maestri di Cucina dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, la più alta onorificenza che si può ricevere nella ambiente culinario.
Nel 2012 entra a far parte dell'importante ordine Internazionale Dei Discepoli Di Auguste Escoffier.
A Luglio 2012 la sua cucina ritorna ad essere protagonista per una cena conviviale dell' Accademia Italiana Della Cucina che gli conferma l’Eccellenza nei suoi piatti per il gusto, l’attenzione agli abbinamenti, la creatività e la presentazione delle portate che seducono la vista e l’olfatto.
A Novembre 2012 durante il Congresso Nazionale APCI riceve il premio alla Carriere "Les Toques Blanches d'Honneur"d'Oro,
a sigillo della sua prestigiosa e attenta attività lavorativa.
Dopo numerose esperienze nei migliori ristoranti dell'hinterland Palermitano dal 2009 a oggi è attualmente lo Chef Executive del Cafe113 di Casteldaccia Palermo dove ha ricevuto il Certificato d’Eccellenza 2012.
|