Questo sigaro è una delle prime miscele fatte dal leggendario maestro Don (Jose) Pepin Garcia. La fabbrica di El Rey de Los Habanos nella sezione Little Havana di Miami è stata quella più in vista negli ultimi anni, prima di trasferire la produzione ad Esteli, Nicaragua. C'è' voluta una lunga attesa perché il proprietario debuttasse con un prodotto degno del suo prestigioso nome. Il sigaro che ho tra le mani si presenta molto bene con una Riempimento ottimo e compatto, la capa dell'esemplare da me provato aveva molti difetti, indice di cattiva conservazione. Nonostante ciò, decido di non lasciarmi influenzare e vado ad accenderlo. All'inizio l'impatto e' apprezzabilissimo, con note evidenti di cuoio e mandorle. Note che si protraggono fino ad oltre la metà. Chiaramente non ha, e non sarebbe stato corretto pretenderlo, la complessità ed evoluzione di un gran cubano, ma la forza media, la cenere compatta, il fumo abbondante lo rendono un grande sigaro. All'inizio del terzo Considerazione personale che faccio alla fine di ogni sigaro: in relazione al prezzo, non bisogna farselo mancare mai nel proprio Foto di Alessio Rizzo
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